Scopri Sarnath India: Dove è nato il Buddismo 4 nobili verità
Sarnath è una pittoresca città situata nel nord dell’India, a pochi chilometri dalla città sacra di Varanasi. Questo luogo magico è famoso per la sua connessione con il Buddismo, poiché è qui che il Buddha Gautama tenne il suo primo sermone dopo aver raggiunto l’illuminazione. In questo blog, ti porterò in un viaggio virtuale attraverso Sarnath, esplorando la sua storia millenaria, i suoi monumenti antichi e il profondo significato spirituale che pervade questo luogo.
Storia e significato:
Sarnath è un luogo di grande importanza storica e religiosa. È qui che il Buddha Gautama pronunciò il suo primo sermone, noto come il Dhammacakkappavattana Sutta, o “la ruota del Dharma”. Questo evento segnò l’inizio del buddhismo come una delle principali religioni del mondo. Sarnath divenne un importante centro di apprendimento e monasteri buddhisti prosperarono qui durante i secoli successivi.
Sarnath è uno dei quattro principali siti di pellegrinaggio buddhista nel mondo, insieme a Lumbini (dove Buddha è nato), Bodhgaya (dove Buddha ha raggiunto l’illuminazione) e Kusinagar (dove Buddha è morto).
Quando è Nato il Buddismo
Siddhartha Gautama, nato nel VI secolo a.C. in una famiglia reale della dinastia Shakya, perse sua madre pochi giorni dopo la nascita e fu cresciuto dal padre nel palazzo reale, protetto dalle realtà del mondo esterno.
Qualsiasi desiderio Gautama esprimesse, suo padre lo esaudiva immediatamente. Durante rare uscite dal palazzo, Gautama iniziò a vedere con i propri occhi la sofferenza umana che esisteva oltre le mura reali.
Nonostante si fosse sposato e avesse avuto un figlio, all’età di 29 anni Gautama lasciò il palazzo e adottò una vita di meditazione e vagabondaggio, cercando di comprendere la natura della sofferenza umana.
Dopo un periodo di severa autodisciplina, abbandonò le pratiche ascetiche estreme e si sedette sotto un albero di pipal per meditare, deciso a non alzarsi fino a quando non avesse raggiunto la piena illuminazione (sammā-sambodhi). Questo albero, oggi noto come albero di Bodhi, si trova a Bodhgaya nello stato del Bihar.
Buddismo 4 Nobili Verità
Dopo aver raggiunto l’illuminazione, Gautama divenne noto come il Buddha, il “Risvegliato”, e viaggiò fino a Banaras (oggi Varanasi) per insegnare le verità che aveva scoperto. In un bosco pieno di cervi, appena fuori Banaras, in un luogo chiamato Mrigadaya (oggi Sarnath), Buddha tenne il suo primo sermone a un piccolo gruppo di cinque persone, che divennero i suoi primi seguaci.
In questo discorso, Buddha mise in moto la ruota della legge buddhista (dhamma), e predicò per la prima volta le Quattro Nobili Verità:
- Tutta la vita è sofferenza.
- La sofferenza è causata dal desiderio.
- Possiamo porre fine alla sofferenza eliminando il desiderio e la passione, poiché tutto ciò che desideriamo è impermanente e mutevole.
- Possiamo liberarci dal desiderio seguendo un percorso metodico.
Il percorso che Buddha delineò consisteva in retti propositi, rette visioni, retta parola, retta azione, retta consapevolezza, retto sostentamento, retto sforzo e retta meditazione. Seguendo questo cammino, si può porre fine alla sofferenza e raggiungere la pace, l’illuminazione e il nirvana.
A Sarnath India, Buddha pose anche le basi della sua Sangha, l’ordine dei monaci. Yasa, figlio di un ricco capofamiglia di Banaras, insieme a 54 amici, fu attratto dagli insegnamenti di Buddha. Con loro e i cinque monaci che assistettero al primo sermone, fu fondata la prima Sangha di 60 monaci, che furono inviati in diverse destinazioni per diffondere il dharma di Buddha.
Circa duecento anni dopo l’illuminazione del Buddha, il grande imperatore Maurya Ashoka divenne una figura centrale nella storia del buddhismo.
La guerra di Kalinga del 261 a.C., nell’odierno Odisha, segnò un punto di svolta per Ashoka. Dopo aver assistito alla devastazione e alla perdita di vite umane, abbandonò la violenza e adottò una dottrina di benessere per il popolo, promuovendo il buddhismo in tutta l’Asia antica.
Ashoka intraprese un pellegrinaggio in tutti i luoghi legati al Buddha e eresse pilastri e stupa per commemorare il Buddha e i suoi insegnamenti.
Grazie alla sacralità del sito, Sarnath divenne rapidamente uno dei principali luoghi di pellegrinaggio buddhista. Le rovine che si possono vedere oggi a Sarnath risalgono all’epoca di Ashoka fino al XII secolo d.C.
Scavi Archeologici a Sarnath
Negli ultimi duecento anni, Sarnath ha attirato l’attenzione di numerosi studiosi e archeologi in cerca di reperti antichi.
Scoperte Iniziali
Il primo resoconto significativo risale a Jonathan Duncan nel 1794, che registrò la scoperta di due urne da parte di Babu Jagat Singh di Banaras. Singh stava scavando un tumulo per ottenere mattoni e materiali per costruire un mercato, quando trovò un cilindro di marmo contenente oro, argento, perle e ossa, accanto a una scultura datata 1026 d.C.
Scavi Ufficiali
Le prime scoperte formali a Sarnath iniziarono nel 1815 con Colonal Colin Mackenzie, anche se con risultati relativamente scarsi. Markham Kittoe condusse lavori nel 1851/52, ma la sua prematura morte impedì la pubblicazione dei dettagli delle sue scoperte.
I più significativi scavi archeologici iniziarono con Alexander Cunningham dal 1834 al 1836, che portò alla luce stupa, monasteri e templi, raccogliendo numerose statue e iscrizioni ora visibili nel Museo Archeologico locale.
Scoperte Cruciali
Nel 1904-05, Friedrich Oertel scavò il Santuario Principale, scoprendo opere d’arte di grande valore, come il Pillaro Ashokan con il famoso Capitale del Leone, il Buddha in posizione di predicazione del V secolo e la statua del Buddhisatta datata 81 d.C. Oertel recuperò un totale di 476 pezzi di scultura e oltre 40 iscrizioni, molti dei quali sono esposti nel museo.
Nel 1907/08, Sir John Marshall ampliò l’area di scavo, rivelando tre monasteri e i resti di un presunto “ospedale” vicino al Santuario Principale. Infine, Daya Ram Sahni condusse scavi nel 1921, scoprendo strutture tra lo Dhamekh Stupa e il Santuario Principale, oltre a un passaggio sotterraneo tra i monasteri.
Monumenti – Tour del Sito
Le strutture visibili oggi a Sarnath risalgono dal 3° secolo a.C. al 12° secolo d.C.. È importante notare che non tutto esisteva contemporaneamente e molti edifici furono costruiti sopra le rovine di strutture precedenti.
Dharmarajika Stupa
Il Dharmarajika Stupa fu in gran parte distrutto da Jagat Singh nel 1794. Si pensa che il primo stupa sia stato costruito da Ashoka nel 3° secolo a.C. e successivamente ingrandito più volte. Qui sono state trovate due immagini straordinarie ora visibili nel museo: il Bodhisattva datato 81 d.C. e il Buddha in posizione di predicazione.
Santuario Principale
Situato a circa 20 metri a nord dello Dharmarajika Stupa, il Santuario Principale è stato descritto dal monaco cinese Hiuen T’sang nel VII secolo come un’imponente struttura di oltre 60 metri di altezza.
Pillaro Ashokan
A ovest del Santuario Principale si trova il Pillaro Ashokan, una struttura alta 5,25 metri sormontata dal famoso Capitale del Leone, adottato come emblema ufficiale dell’India nel 1950. Il pilastro porta tre iscrizioni, la più antica delle quali è un editto di Ashoka.
Dhamekh Stupa
Il Dhamekh Stupa è alto oltre 40 metri e rappresenta la struttura più importante del complesso buddista. Durante gli scavi, Cunningham trovò una lastra con il credo buddista datata al 6°-7° secolo d.C., dimostrando che il stupa era stato ingrandito nel corso dei secoli.
Monasteri
Sarnath ospita diversi monasteri, ognuno con la propria storia. Il Monastero I, risalente al 12° secolo d.C., presenta un cortile aperto e celle. Il Monastero II risale al periodo Gupta, mentre il Monastero III è datato al periodo Kushan e conserva colonne in piedi.
Ecco una lista delle principali attrazioni da vedere a Sarnath, insieme a brevi dettagli su ciascuna di esse:
Parco di Sarnath India :
Questo vasto parco è il luogo centrale di Sarnath e ospita molti importanti siti buddisti. È un luogo tranquillo e pacifico, ideale per passeggiare e riflettere.
Dhamek Stupa:
Si tratta di una grande struttura circolare che rappresenta uno dei più importanti siti buddisti a Sarnath. È stato costruito sul luogo in cui il Buddha tenne il suo primo sermone.
Mulagandha Kuti Vihar:
Questo monastero buddista è noto per essere stato costruito con il contributo dei buddisti del Bhutan. È un luogo di preghiera e meditazione frequentato dai monaci.
Museo Archeologico di Sarnath:
Situato nelle vicinanze del parco, il museo ospita una vasta collezione di reperti buddisti provenienti dagli scavi archeologici di Sarnath. Include sculture, dipinti, manoscritti e altri oggetti d’arte.
Ashoka Pillar:
Questa colonna di pietra risale all’era dell’imperatore Ashoka ed è una delle attrazioni più iconiche di Sarnath. La colonna è decorata con un leone, che è diventato il simbolo dell’India moderna.
Thai Temple:
Questo tempio buddista di architettura thailandese è stato costruito nel 2005. È un luogo di preghiera e meditazione frequentato sia dai turisti che dai locali.
Chaukhandi Stupa:
Questa stupa in mattoni e pietra è un importante monumento buddista a Sarnath. Fu costruita per commemorare il luogo in cui il Buddha incontrò i suoi primi discepoli.
Monastero di Tibetan Temple:
Questo monastero tibetano è un luogo significativo per la comunità tibetana. Offre un’opportunità per sperimentare la cultura tibetana e partecipare alle cerimonie buddiste.
Moolgandh Kuti Vihar:
Un monastero buddista situato nella zona di Sarnath, ospita la reliquia del Buddha e offre un’atmosfera tranquilla per la meditazione e la riflessione.
Queste sono solo alcune delle attrazioni principali da vedere a Sarnath. Ognuna di queste offre un’opportunità unica per esplorare la storia, l’arte e la spiritualità buddista in un luogo di grande significato religioso.
I Templi e i Monasteri a Sarnath
- Mahabodhi Society Temple: Questo monastero, gestito dalla Mahabodhi Society of India, è un luogo di pace e riflessione. Offre una biblioteca ricca di antichi testi buddhisti e un ambiente ideale per la meditazione.
- Mulagandhakuti Vihara: Uno dei monasteri più importanti di Sarnath, è noto per il suo grande stupa e per l’albero di Bodhi, piantato con una talea dell’albero originale di Bodhi a Bodh Gaya.
- Thai Temple: Un magnifico monastero che riflette l’architettura tradizionale tailandese. Ospita cerimonie religiose e festival buddhisti durante tutto l’anno.
- Tibetan Temple: Questo monastero è un’importante istituzione per lo studio e la pratica del buddhismo tibetano. È arricchito da dipinti e murales che raccontano storie buddhiste.
- Chinese Temple: Questo monastero, noto anche come monastero di Dhamek, riflette l’influenza del buddhismo cinese nella regione. Presenta antiche stele con iscrizioni buddhiste.
- Japanese Temple: Un monastero che incarna lo spirito del buddhismo giapponese. Offre una pacifica atmosfera per la meditazione e l’apprendimento.
- Korean Temple: Questo monastero, gestito dalla comunità buddhista coreana, combina l’estetica tradizionale coreana con l’essenza del buddhismo.
- Sri Lankan Temple: Un monastero che rappresenta l’eredità spirituale dello Sri Lanka. È caratterizzato da affreschi e sculture buddhiste tradizionali.
- Burmese Temple: Un monastero che porta l’influenza del buddhismo birmano a Sarnath. Offre un’atmosfera tranquilla per la meditazione e il culto.
- Vietnamese Temple: Un monastero che riflette la tradizione buddhista vietnamita. È noto per i suoi bellissimi giardini e per la pace che si respira.
- Cambodian Temple: Un monastero che celebra il buddhismo cambogiano, con dettagli architettonici affascinanti e un ambiente sereno.
Esperienze spirituali:
Sarnath offre agli visitatori l’opportunità di immergersi nell’atmosfera serena e contemplativa del buddhismo. Puoi partecipare a meditazioni guidate presso i monasteri presenti nella zona o semplicemente passeggiare per i bellissimi giardini del parco, assorbendo la pace e la tranquillità che pervadono l’ambiente.
Festival e celebrazioni:
Durante il corso dell’anno, ospita diversi festival e celebrazioni buddhiste che attirano fedeli da tutto il mondo. Uno dei più importanti è il Buddha Purnima, che commemora la nascita, l’illuminazione e la morte del Buddha. Durante questa festa, i pellegrini si riuniscono per pregare, meditare e partecipare a processioni religiose.
Conclusioni:
Questo è un luogo straordinario che incarna la saggezza e la spiritualità del buddhismo. Il suo legame con il Buddha Gautama e il suo primo sermone lo rendono un luogo di profonda importanza per i buddhisti di tutto il mondo. Con i suoi antichi monumenti, il Museo, l’atmosfera pacifica e le celebrazioni religiose, offre una straordinaria esperienza di viaggio che tocca la mente, il cuore e lo spirito.
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